Il Professor Charles Xavier ha per lungo tempo difeso il suo sogno di coesistenza pacifica tra umani e mutanti. La sua squadra di mutanti, gli X-Men hanno promesso di difendere il mondo nonostante gli tema e gli odia.
Dopo la partenza di Tempesta, alcuni X-Men del vecchio gruppo sono tornati alla scuola. Havok, redivivo, ha accettato la proposta di Jean Grey di formare una nuova squadra di X-Men residente alla scuola, nel frattempo Guido Carosella arriva alla scuola e Jubilee dopo aver deciso di partire per Los Angeles, saluta le sue amiche Monet e Husk. Tutto sembra abbastanza tranquillo ma improvvisamente Jean Grey percepisce la minaccia di un essere che si dirige verso la scuola ad altissima velocità, dopo aver dato l'allarme agli altri X-Men, Jean non ha neanche il tempo di capire chi sia questa minaccia che la scuola esplode…
E COME EVOLUXIONE
PARTE 2 DI 4
Storia: Luca Losito
Supervisione: rossointoccabile
Supervisore capo: Carlo Monni
Presidente: Mr.T
***
Scuola Xavier per Giovani Dotati.
Gli X-Men non hanno neppure avuto il tempo di accorgersi di cosa stava succedendo, quando un razzo umano è piombato a tutta velocità contro la scuola facendola esplodere.
Tra le macerie e il denso fumo che si è alzato, gli X-Men iniziano a rialzarsi. Primo fra tutti Havok il quale con un grande sforzo sposta da sopra di se ciò che rimane di una scrivania.
- State... state tutti bene?-
- Ne ho prese di batoste – dice Forzuto sollevando delle macerie che lo ricoprivano - ma devo ammettere che questa ha fatto davvero un po' male-
-Sono viva. Ho fatto... – esce una voce tra macerie che iniziano a muoversi -… sono riuscita giusto in tempo ha rendere la mia pelle di roccia - dice Paige Guhtrie emergendo dalle macerie dopo aver utilizzato i suoi poteri mutanti di modificare la densità della sua epidermide rendendola dura come quella di una roccia
Havok inizia a fare il punto della situazione facendo l’appello degli X-Men presenti - Monet? Kitty?-
- Ci sono…- risponde Monet comparendo tra il denso fumo che si è alzato.
- Anche io – aggiunge Shadowcat raggiungendo gli altri X-Men - ero nella mia forma intangibile, ma non ho capito più nulla dopo quel boato -
- Cos'è stato? Cos'è successo? – chiede Monet guardandosi attorno leggermente preoccupata.
Il fumo si dirada e gli X-Men vedono un grosso cratere fumante proprio dove prima c'era il salotto e la sala da pranzo da cerimonia della scuola. Al centro riescono ad intravedere una persona stesa a terra, vestita da un costume a strisce bianche e rosse, con in testa una maschera che ricorda molto le antiche maschere giapponesi.
- Sole Ardente?! – dice sorpreso Havok riconoscendo in quella persona il suo vecchio compagno di squadra.
- Oh mio dio...-
Gli X-Men iniziano ad avvicinarsi scendendo lungo i bordi del cratere. Ad un tratto Sole Ardente sembra riprendersi e inizia ad alzarsi lentamente in piedi e a farfugliare qualcosa in giapponese.
Havok e gli X-Men scendono nel cratere e si avvicinano al mutante giapponese - Sole Ardente, cosa è successo? Dicci cosa...-
Sole Ardente non risponde, il suo volto è contratto, la sua fronte coperta dal sudore, continua a dire frasi senza senso in giapponese, poi ad un tratto si blocca e stringendosi la testa tra le mani lancia un urlo di dolore.
Havok inizia a indietreggiare - X-Men...-
Dopo quell'urlo straziante, Sole Ardente volta i suoi occhi verso gli X-Men e con uno sguardo di rabbia profonda, di collera, inizia ad emanare intenso calore diventando incandescente.
- X-Men ritiratevi!- urla Havok caricandosi di energia
- Alex è tutto distrutto! Dove dovremmo ritirarci?! – avverte Monet prendendo il volo pronta a difendersi
- Sta di nuovo per esplodere! Dobbiamo cercare un riparo! – ordina Havok voltandosi e mettendosi a correre assieme agli altri X-Men dietro ad un possibile copertura.
Sole Ardente non perde di vista gli X-Men e con una voce meccanica tipo da robot dice -...ber..bersagli inquadratttiii.....iiinizio termiinaziioonee...-
Sole Ardente scatta in volo sopra le teste degli X-Men e inizia a sparare dalle mani potenti raggi di fuoco, che bruciano quel poco che rimane tra le macerie. Gli X-Men cercano un riparo tra le rovine, ma lo sfortunato Forzuto è il primo ad essere colpito alla spalla sinistra cadendo a terra.
-AARRGGHH! Non è possibile! Mi ha ustionato!- urla il gigante Guido Carosella tenendosi con una mano la bruciatura sulla spalla
- Guido! Forza resisti, dobbiamo portarti al sicuro – interviene ad aiutarlo Shadowcat
Intanto la forza distruttrice di Sole Ardente sembra non arrestarsi. Gran parte della scuola è ora colpita dalle fiamme che lentamente iniziano a bruciare qualsiasi cosa che incontrano.
Ad un tratto, alle sue spalle, appare Monet St.Croix la quale cogliendolo di sorpresa, lo colpisce con un potente pugno che lo fa cadere a terra.
- Ragazzi! Sono riuscita a stenderlo, è a terra. – dice avvicinandosi a Sole Ardente e ponendogli le mani sulla testa - Ora devo provare ad entrare nella sua mente…-
Sole Ardente si riprende velocemente, anche se disorientato da quel forte pugno, con una sorta di ringhio afferra i polsi di Monet ed inizia a diventare incandescente. Nonostante Monet possegga una resistenza sovra-umana, il calore è troppo forte per lei, i suoi polsi iniziano a fumare, la sua pelle sta bruciando, urlando inizia a dimenarsi cercando di liberarsi da quella presa mortale.
A soccorrere la giovane X-Woman, giunge la sua amica Husk alias Paige Guthrie, la quale dopo aver trasformato la sua epidermide in acciaio, colpisce Sole Ardente con tutta la sua forza. Il colpo ha effetto e Sole Ardente, stordito, libera Monet prendendo il volo ed allontanandosi dal campo di battaglia.
***
Intanto, a qualche metro di distanza, Forzuto è a terra ferito e al suo fianco Shadowcat sta cercando di bendargli la spalla ustionata.
-Non bastano. Non Bastano! – dice disperata Kitty Pride
- Sto meglio gattina, ora fammi rialzare devo darle di santa ragione a quell...- cerca di alzarsi Forzuto ma il troppo dolore gli fa venir meno le forze.
- Fermati Guido. Non sei nelle condizioni per poterlo affrontare. Ti porterò io al sicuro-
Così dicendo Shadowcat diviene intangibile facendo diventare intangibile anche il corpo di Forzuto e lentamente scendono sotto terra. Qualche metro di terra più sotto, si trovano gli studenti della scuola che, come previsto dal protocollo di sicurezza, si sono subito diretti in quel luogo sicuro. Tutti gli studenti rimangono stupefatti nel vedere comparire dal soffitto prima Shadowcat e poi Forzuto.
- Presto ragazzi! Aiutatemi a portarlo in infermeria –
***
Intanto Havok dopo essersi accertato che Ciclope e Jean stanno bene, si dirige correndo tra le macerie verso il luogo in cui ha sentito provenire l'urlo di Monet.
- Husk! Monet! Tutto bene?! – chiede Havok preoccupato
Le ragazze si fanno strada tossendo una appoggiata all'altra.
- Siamo vive... c’è mancato poco ma siamo vive – dice Husk sostenendo Monet
- Cosa vi è successo? Monet sei ferita?-
- Sole Ardente le ha bruciato i polsi, ha bisogno di cure immediate!- dice Husk mentre Monet mostra a Alex Summers i polsi ustionati
- Presto vi accompagno io al sicuro...-
- No Alex – lo ammonisce Monet fermandolo - Accompagno io Husk, Sole Ardente si è diretto verso i sotterranei della scuola vai a fermarlo prima che possa raggiungere gli studenti!-
A quelle parole Havok inizia a correre verso la scuola, deciso più che mai a dare un taglio a questo inferno.
Scuola Xavier. Sotterranei.
- Davy ti vuoi muovere?!- dice Angel alias Greace Wartingthon la figlia di Warren mentre tira per un braccio il suo amico.
- Ehi sto correndo calmati!- risponde Davy Jones, il giovane mutante dai poteri gravitazionali da poco giunto alla scuola Xavier assieme a Angel.
- Devi correre più in fretta!- prosegue Angel - Miss Pride ha detto di fare il prima possibile, sei l'unico che può spostare Forzuto fino in infermeria!-
- è la terza volta che me lo ripeti Grace. Calmati ora, stiamo per arrivare –
Nell'incrocio tra due corridoi la corsa dei due ragazzi viene improvvisamente interrotta da Sole Ardente che gli taglia la strada, proseguendo verso un altra direzione e non accorgendosi neanche dei due ragazzi.
- Ehi! Guarda dove vai!!- urla Davy verso l’individuo che gli ha appena tagliato bruscamente la strada
- Smettila Davy! Siamo sotto attacco non abbiamo tempo per le tue stupide risse. Ci scusi tanto! – si scusa Angel continuando a tirare per un braccio il suo amico verso l’infermeria
Sole Ardente, si accorge della presenza degli studenti, si ferma di colpo e si volta a guardarli.
- Hai visto chi era?!- dice Davy fermando Angel e indicando Shiro - È quell'X-Men giapponese, come si chiama...Pira Ardent..no Sole Ardente!”
-Muoviti Davy! Non abbiamo tempo da perdere!-
Sole Ardente farfuglia qualcosa in giapponese e i due ragazzi si voltano verso di lui non avendo capito le sue ultime parole.
- Mi scusi, ha detto qualcosa?- chiede umilmente Grace
Improvvisamente la porta in fondo al corridoio cede sotto la forza di Havok
- ATTENTI RAGAZZI!! SCAPPATE! -
Sole Ardente lancia due potenti raggi di fuoco diretti ai due ragazzini. Fortunatamente i riflessi di Davy Jones sono molto più veloci. Infatti riesce a creare attorno a se stesso e ad Angel un campo anti-gravitazionale che, annullando la forza di gravità, li sposta contro il soffitto evitando in questo modo il colpo inferto da Sole Ardente.
- Ora basta! – dice Havok lanciando dalle mani un raggio di energia al plasma verso Sole Ardente
Shiro però molto più veloce riesce ad evitarlo e si lancia su Havok prendendolo per il collo e buttandolo a terra.
Havok cerca di liberarsi ma, la presa di Sole Ardente è stranamente più forte del solito. L'intenso calore, il fumo soffocante respirato e la forza del suo nemico fanno perdere pian piano le forze ad Havok il quale sta per morire soffocato, quando ad un tratto, una carta da gioco lanciata fa esplodere i dispositivi antincendio attivandoli e facendo fuoriuscire una densa pioggia che invade il corridoio.
Sole Ardente rimane sorpreso per quell’acqua che scendeva e che tentava di diminuire la sua fiamma, ed allenta la presa al collo di Havok. Poi improvvisamente Sole Ardente viene colpito alla testa da un asta e cade a terra privo di sensi.
Dopo aver fatto qualche respiro profondo ed essersi ripreso, Havok si alza in piedi per vedere il suo salvatore.
- Tranquillo mon ami. Gambit è tornato!-
***
Improvvisamente giungono nel corridoio dal fondo della porta Colosso, Wolverine, Shadowcat e Angel pronti a colpire Sole Ardente. Ma rimangono tutti sorpresi nel vedere Sole Ardente a terra privo di sensi e vicino a lui Gambit.
- Che ci fai qui Gambit? – chiede Wolverine ritirando i suoi artigli di adamantio
- In poche parole ero sulle tracce di Sole Ardente da un pezzo e sono giunto ad aiutarvi – risponde frettolosamente Gambit
Havok intanto si rialza da terra appoggiandosi sulla spalla di Wolverine - Ti ringrazio Gambit. Sembrava una furia, non avevo idea di come fermarlo -
“Figuarti” dice Gambit alzando le spalle “con avversari così pericolosi bisogna saper giocare d’astuzia e saper poi colpire il punto giusto per tramortirli”
“Bene. Che ce ne facciamo ora di lui?” interviene Colosso nella sua forma metallica alzando il corpo privo di sensi di Sole Ardente.
“Niente per ora” aggiunge Gambit suggerendo a Colosso di lasciare a terra il corpo del mutante “Non è ancora finita. L'ho solo stordito. Tra poco si riprenderà e sarà ancora più infuriato di prima. Shadowcat renditi intangibile e immergi le mani nel corpo di Sole Ardente”
Shadowcat è visibilmente titubante, non che abbia paura, e solo leggermente spaventata da quanto è accaduto. Dopo essersi inginocchiata vicino al corpo di Sole Ardente, le sue mani tremano un po', nonostante esperienze del genere siano normali per gli X-Men. Avvicina le mani alla testa di Shiro e diventa intangibile. Appena affonda le mani nella testa, sia lei che Sole Ardente vengono percorsi da una violenta scarica elettrica.
- Kitty stai bene?! - chiede Colosso precipitandosi spaventato ad aiutare la sua ex amante
- Sì... sono soltanto un po’ scossa - risponde Kitty Pride ringraziando il suo ex fidanzato leggermente imbarazzata
- Direi che così è finito - concluse Gambit prendendo per le braccia Sole Ardente assieme a Logan e sdraiandolo su di una barella.
Xavier Istitute. Sala riunioni.
- Allora Gambit, cosa hai da rivelarci riguardo Sole Ardente e quello che è successo oggi? -chiede Ciclope tenendo le mani unite e cercando di concentrarsi sui fatti appena accaduti alla scuola
Remy LeBeau inizia il suo discorso alzandosi in piedi in modo da attirare l’attenzione di tutti i partecipanti alla riunione - Prima di iniziare vorrei chiedere a Hank e a Forge cosa hanno scoperto dopo aver esaminato il corpo di Sole Ardente”
Hank McCoy alias la Bestia, sbatte le ciglia blu un paio di volte, si toglie gli occhiali e risponde alla domanda di Gambit con un tono di voce un po’ preoccupato -Beh... diciamo che ci è bastato un semplice esame del sangue per comprendere il comportamento di Shiro-
-Ovvero?- chiede Havok
La risposta a tutto viene data da Forge il quale si alza dalla sua sedia, si avvicina ad una parete e dopo aver premuto un tasto compare uno schermo che mostra alcune immagini al microscopio dei globuli rossi del sangue di Shiro - Ovvero ci è bastato esaminare il suo sangue al microscopio, per vedere facilmente che è stracolmo di nanosentinelle-
- Nanosentinelle?! È terribile...- sussurra Shadowcat al suo nuovo capitano di squadra Havok
- Già proprio così – prosegue Forge azionando un video che mostra a livello microscopico le nanosentinelle presenti nel corpo di Sole Ardente - non abbiamo la più pallida idea di dove le abbia contratte o se sono state iniettate, ma dalla T.A.C. fatta risulta che tutto il corpo ne è pieno anche se gran parte del cervello ne è libera. Fortunatamente il potere di Shadowcat le ha destabilizzate momentaneamente”
- La sua mente era schermata però – aggiunge Jean Grey
La risposta viene data dalla da Hank McCoy - Infatti, le nanosentinelle lo proteggevano da qualsiasi attacco, pure di tipo psichico. Da una prima analisi sembra che questo tipo di nanosentinelle siano state create appositamente per infettare mutanti, per prendere il controllo dei loro corpo aumentandone sia la forza, la resistenza, al velocità ma anche i poteri mutanti-
- è questo quindi il motivo per cui sembrava così invincibile?- chiede Monet
- Avete appena confermato ciò che supponevo da tempo – interrompe nuovamente Gambit – dovete sapere che in quest’ultimo periodo ho partecipato ad alcuni incontri nelle arene. Le arene sono delle organizzazioni illegali segrete dove mutanti si battono tra di loro, come facevano i gladiatori nell’antica Roma. Nonostante aver ricevuto grandi somme di denaro ed aver apprezzato i privilegi dei gladiatori vincitori, non sono caduto in tentazione ed ho proseguito la mia missione segreta: quella di scoprire la verità sulle voci che affermavano l’esistenza di una fitto traffico di schiavi mutanti. La mia ricerca mi ha portato a scoprire che uno dei più grandi trafficanti di schiavi mutanti è un certo Honjo, membro del clan Yashida da sette generazioni e che quindi incontra Shiro Yashida almeno una volta alla settimana -
- Scusa Gambit ma questo cosa c’entra con il disastro di oggi? – chiede Paige dubbiosa
- Ci sto arrivando mon cher – risponde Remy con il suo solito accento francese - Le tracce su questo Honjo mi hanno portato a Tokyo, dove entrando di nascondo nell'ufficio della sua segretaria ho scoperto da alcuni file l'esistenza di un luogo dove una Sentinella Master Mold regna sovrana e le altre sentinelle hanno iniziato ad evolversi…-
CONTINUA...
NOTE
Secondo numero degli Stupefacenti X-Men in cui gli X-Men si scontrano nuovamente contro Sole Ardente, anche se alla fine viene rivelato esser controllato da migliaia di nanosentinelle che hanno infettato il suo corpo. Questo numero segna anche il ritorno temporaneo di Gambit tra le file degli X-Men. L'apparizione precedente a questo numero di Gambit si trova in appendice dal n°61 al n°66 dei Vendicatori. In questo periodo Gambit partecipava come gladiatore nelle Arene e successivamente ha lottato contro l'invasione degli Z'Nox assieme agli abitanti del Distretto M e lo stesso Guido Carosella alias Forzuto che a quel tempo faceva parte della polizia locale.
Riappaiono in questo numero anche Angel alias Grace Wortingthon (figlia di Arcangelo degli X-Men) e Davy Jones, due ragazzini mutanti di cui la prima è apparsa nella miniserie Arcangelo di Sergio Gambitt, in cui Arcangelo scopre di avere una figlia che possiede la capacità volare tramite ali di luce pura. Mentre il secondo mutante, Davy Jones è apparso negli Incredibili X-Men #14 (MIT) e possiede la capacità di creare campi gravitazionali. Consiglio a voi lettori di tenere d’occhio questi due nuovi studenti perché ho grandi progetti per loro.
Per finire, come sempre, un doveroso GRAZIE a Carlo Monni e a rossointoccabile, quest’ultimo con molta pazienza continua a supervisionare le mie storie mutanti.
ANTEPRIMA
Dal passato arriva per gli X-Men un nuovo nemico mortale, che è stato creato per sterminare l'intera razza mutante. Ospite speciale Silver Samurai!